Author: Francesco

Mons. Fernando Valenti, parroco di Ponterio-Pian di Porto di Todi, è tornato alla Casa del Padre

Nella mattinata di lunedì 8 febbraio 2021, all’età di quasi 91 anni, è venuto a mancare mons. Fernando Valenti, Parroco di Ponterio-Pian di Porto di Todi, parrocchia che aveva visto nascere e che guidava ininterrottamente dal 1957. Don Fernando Valenti era nato a Castel San Nicolò (AR) il 30 aprile 1930, da Riccardo (Luigi) e Artemisia (Rosa) Rossi. Compiuti gli studi ginnasiali presso il Seminario … Continua a leggere Mons. Fernando Valenti, parroco di Ponterio-Pian di Porto di Todi, è tornato alla Casa del Padre »

L’omelia del vescovo Gualtiero per la festa della Presentazione di Gesù al Tempio

Quaranta giorni dopo Natale celebriamo il Signore che, entrando nel tempio, va incontro al suo popolo. Questa festività, che nell’Oriente cristiano è detta Ipapánte, apre il cammino verso la Pasqua. Nel tempio di Gerusalemme avviene un duplice incontro: quello tra il Verbo fatto carne e l’umanità in attesa; quello tra i giovani sposi Maria e Giuseppe e i santi vegliardi Simeone e Anna. Questo episodio compie così la profezia di Gioele: “I vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni” (3,1). Mentre Maria e Giuseppe affidano al silenzio l’eloquenza del gesto della loro offerta, Simeone e Anna profetizzano. Essi, nella loro vecchiaia, sono capaci di una nuova fecondità: mossi dallo Spirito acclamano Cristo Lumen gentium.

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LUTTO. Padre Carlo Andreassi FAM è tornato alla casa del Padre

Nella serata di ieri è venuto improvvisamente a mancare Padre Carlo Andreassi FAM. Nato a Serravalle di Chienti (MC) l’8 settembre 1945, era stato ordinato sacerdote il 2 maggio 1971. Sacerdote dei Figli dell’Amore Misericordioso, ha trascorso la sua vita per lo più presso il Santuario di Collevalenza, in cui ha svolto il servizio di organista, compositore e direttore di coro. Da alcuni anni era … Continua a leggere LUTTO. Padre Carlo Andreassi FAM è tornato alla casa del Padre »

Pietre Vive: tornano le giornate del Volontario di Arte Sacra

Il 23 e 24 gennaio 2021 torneranno le ormai tradizionali “Giornate del volontario di arte sacra”, promosse dall’associazione diocesana “Pietre Vive”, con il contributo dell’8xmille della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, con la collaborazione della Diocesi di Orvieto-Todi e dei parroci delle parrocchie coinvolte nell’iniziativa. A causa dell’emergenza sanitaria in atto sono previste delle visite contingentate e su prenotazione, … Continua a leggere Pietre Vive: tornano le giornate del Volontario di Arte Sacra »

Aperti al MAB – Ieri, oggi e domani: le comunità parrocchiali tra storia, fede e arte

Nonostante le limitazioni per la pandemia ancora in atto torna l’iniziativa Aperti al MAB, evento promosso dalla Diocesi di Orvieto-Todi e dall’Associazione Pietre Vive, realizzato con il contributo 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Ieri, oggi e domani: le comunità parrocchiali tra storia, fede e arte è il titolo dell’esposizione documentaria che si svolgerà presso gli Archivi Diocesani … Continua a leggere Aperti al MAB – Ieri, oggi e domani: le comunità parrocchiali tra storia, fede e arte »

L’omelia del vescovo Gualtiero per le esequie di mons. Vincenzo Faustini

“Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo” (Eb 2,14). La liturgia della Parola ci consegna, oggi, questo messaggio di salvezza che illumina la nostra preghiera di suffragio per don Vincenzo Faustini. Un antico autore cristiano del II secolo, Melitone di Sardi, in un’omelia pasquale assicurava: “Cristo è colui che ha coperto di confusione la morte e ha gettato nel pianto il Diavolo, come Mosè il Faraone”. L’amara costatazione della “morte della morte” fa scoppiare il Diavolo in pianto, perché Cristo Signore, con la sua Pasqua, “ha imposto alla morte un limite invalicabile”.

La nostra esistenza terrena, per quanto lunga possa essere, è come un fragile filo d’erba che presto appassisce; nel medesimo tempo essa è luogo di vocazione straordinaria: quella di essere figli di Dio. Per don Vincenzo la vita è stata luogo di vocazione al sacerdozio ministeriale, che l’ha chiamato a fare con arte quello che il Signore ha compiuto nella cosiddetta “giornata di Cafarnao”, come abbiamo inteso nel brano evangelico appena proclamato (cf. Mc 1,29-39).

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Mons. Vincenzo Faustini, Arcidiacono della Concattedrale di Todi è tornato al Padre

            Ha amato il Signore Gesù, ha servito la Chiesa. Ai tanti che lo hanno conosciuto, stimato ed amato, ai tanti che lo hanno avuto quale Padre, pastore, fratello ed amico nei tanti anni del suo servizio pastorale di parroco, di direttore dell’Istituto Crispolti, di Canonico della Cattedrale e in tante altre istituzioni che si sono giovate della sua intelligenza … Continua a leggere Mons. Vincenzo Faustini, Arcidiacono della Concattedrale di Todi è tornato al Padre »

L’omelia del vescovo Gualtiero per la Messa del giorno dell’Epifania

“Sei nato nascosto in una grotta, ma il cielo ti ha annunciato a tutti, usando come bocca la stella, o Salvatore”: questa antifona della liturgia bizantina ci invita a riconoscere che l’Epifania del Signore è mistero di luce, simbolicamente indicata dalla stella che ha guidato a Betlemme i Magi, misteriosi pellegrini venuti dall’Oriente (cf. Mt 2,1-12). La luce di Cristo, “sole che sorge dall’alto” (Lc 1,78), si irradia sulla terra, diffondendosi come a cerchi concentrici. Anzitutto avvolge Maria e Giuseppe, poi inonda i pastori, i quali accorrono “senza indugio” a Betlemme per vedere l’avvenimento che il Signore ha fatto conoscere loro. Infine, il fulgore di Cristo raggiunge i Magi, “primizia dei popoli chiamati alla fede”. Restano in ombra, invece, i palazzi del potere di Gerusalemme, dove la notizia della nascita del re dei Giudei suscita sconcerto e turbamento.

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