Sulla via del ritorno dalla Gmg, la testimonianza di Paolo

Ci giunge da Paolo Burchi di Montecastrilli, mentre è ancora in pullman per il viaggio di ritorno, questa testimonianza sulla Gmg

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Siamo giunti alla conclusione di questa Gmg 2023.

Torniamo a casa stanchi ma felici! Questi giorni hanno arricchito la nostra vita, abbiamo conosciuto persone che venivano da ogni parte del mondo, le loro storie, i loro sorrisi e la loro sofferenza ma soprattutto abbiamo visto in loro la speranza che è quella di tutto il mondo cattolico che si è riunito a Lisbona.

Le parole del Papa sono state un faro nella nostra vita, in particolare lui ha più volte ribadito di “non avere paura” e di “camminare e, se cadete, rialzatevi”.

L’esperienza nelle famiglie, inoltre, è stata meravigliosa e – come ha detto don Luca – il fatto che dopo pochi giorni li chiamassimo mamma e papà è stata la dimostrazione che nei loro occhi abbiamo visto l’amore di Dio.

Non dimenticheremo neanche le nostre fatiche che ci hanno accompagnato durante tutta questa esperienza ma ricorderemo soprattutto gli insegnamenti che ci aiuteranno ad affrontare la vita diversamente, speranzosi che questo cammino iniziato qui non si concluda.

Le tentazioni saranno tante; infatti, lo stesso Papa Francesco ci ha parlato di “lupi che si nascondono dietro falsi sorrisi”, ma siamo sicuri che questa esperienza ci aiuterà a proseguire il nostro cammino.

La Gmg ci ha anche fatto avere la consapevolezza di far parte di una grande Comunità, quella della Chiesa dove possiamo crescere e edificare il nostro futuro.

Il grazie più grande va alle nostre guide: don Marcello, don Emanuele, don Luca e padre Mauro che ci hanno accompagnato con le loro catechesi e ci hanno dato lo spunto per riflettere sulla nostra vita.

Detto questo, il nostro consiglio è unanime: partecipate alla Gmg!”.

Paolo Burchi