Martedì 12 ottobre 2021 alle ore 16:00, presso il Palazzo Vescovile di Todi, si svolgerà la presentazione del nuovo volume di Colligite Fragmenta, bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi. L’iniziativa editoriale, giunta al suo XI numero, da quest’anno sarà edita in collaborazione con la casa editrice romana Edizioni Quasar, che curerà la distribuzione dei volumi del Bollettino. Il nuovo volume, che raccoglie saggi di Francesco Pacelli, Cristina Trequattrini, Patrizia Angelucci, Valerio Chiaraluce, Antonio Quattranni, Filippo Orsini, Claudio Urbani, Alessandro Novelli, Francesco Campagnani, Nadia Bagnarini, Erika Luchetti, Adriana Caiello e Carlo Ridolfi, sarà presentato dalla dott.ssa Chiara Coletti ricercatrice dell’Università degli Studi di Perugia, alla presenza del vescovo Gualtiero Sigismondi, del Ten. Col. Guido Barbieri, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Umbria, e della dott.ssa Giovanna Giubbini, Soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria. Nel corso dell’evento è infatti prevista la restituzione alla Biblioteca Diocesana di Todi del volume Il Petrarca con l’espositione d’Allesandro Vellutello, stampato a Venezia nel 1528. L’opera, sottratta in data imprecisata alla biblioteca dell’ente Seminario Vescovile, un tempo collocata al pianoterra del palazzo del Vignola, già sede centrale dell’istituto, è stata recuperata nel corso di una complessa indagine investigativa di cui si parlerà nel corso dell’incontro. Il nuovo numero di Colligite Fragmenta, per volere della Commissione Cultura della Diocesi, è dedicato alla memoria di Laura Andreani e Carlo Ridolfi, due studiosi dai percorsi di studio e professionale diversi che hanno contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico della stessa Diocesi. Per partecipare alla presentazione occorre essere muniti di green pass ed è consigliabile la prenotazione al numero 0758942443.
Indice del volume XI di Colligite Fragmenta
Sezione Storia
Francesco Pacelli – Cristina Trequattrini, Santa Maria de Stioli in Corbara, un’antica pieve alla luce delle testimonianze archeologiche e delle fonti d’archivio.
Patrizia Angelucci, La diffusione del movimento Guglielmita lontano dalla Maremma: il caso di Orvieto.
Valerio Chiaraluce, La devozione per Sant’Antonio Abate lungo la via Piana e la cura delle malattie cutanee alla fontana “dei Rognosi” di Todi.
Antonio Quattranni, «Educare e istruire i fanciulli nel timor di Dio». Il vescovo G.B. Lambruschini e l’apertura della scuola elementare dei Fratelli delle Scuole Cristiane a Bolsena durante la Restaurazione.
Filippo Orsini, Un affare di famiglia. Il testamento di Andrea Polinori.
Claudio Urbani, L’Azione Cattolica orvietana sotto la guida di Carlo Alberto Calistri.
Sezione Arte
Alessandro Novelli, Il crogiolo orvietano: Jacopo di Lorenzo da Bologna e i cantieri del Duomo negli ultimi due decenni del Quattrocento.
Francesco Campagnani, Un orefice tudertino e il suo capolavoro: Nicolò di Nanne da Todi e la croce della chiesa di San Nicolò di Baschi.
Nadia Bagnarini, La stanza delle fatiche di Ercole nel palazzo Cesi di Acquasparta.Omaggio ad una famiglia di editori stampatori: gli Scotto.
Erika Luchetti, Dal testo all’immagine. Le “Vite” di Plutarco nelle biografie dipinte di Palazzo Cesi ad Acquasparta.
Adriana Caiello, Per una proposta di itinerario francescano femminile ad Orvieto.
Sezione Cultura
Carlo Ridolfi, La nociata della vigilia di Natale.