Ci raccogliamo in preghiera per chiedere al Signore di donare alla Chiesa un Papa a Lui gradito per santità di vita, vigile e premuroso nella guida del Suo popolo. La mano dei Cardinali, riuniti in Conclave, scriva il nome che Dio ha scelto come successore del Beato Pietro. Il Signore li aiuti a porre le “somme chiavi” nelle mani giuste, senza “prestare appoggio a qualsiasi interferenza” e “lasciando cadere ogni considerazione personale”. Come la Chiesa deve fare affidamento sullo Spirito santo per essere fedele al suo Signore (cf. At 5,32), così lo Spirito di Dio volge a Provvidenza la libertà della Chiesa, di cui vuole aver bisogno per spingerla al largo nella storia (cf. At 15,28). Rassicurante, al riguardo, è il messaggio che Gesù, in sogno, dà a Francesco d’Assisi, preoccupato per la divisione che insidia i suoi frati: “Francesco, l’Ordine non è tuo, ma mio”.
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