Si è svolto giovedì 25 aprile a Bolsena, come ormai tradizione, il Ritiro diocesano dei ragazzi della Prima Comunione e delle loro famiglie. Una giornata davvero significativa, che ha visto circa 800 partecipanti, tra bambini, genitori, catechisti, sacerdoti e organizzatori, e che è ruotata intorno alle parole del Vangelo di Giovanni «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna» (Gv 6, 54).
L’inizio, tutti insieme, alle ore 9.30 al Palazzo dello Sport di Bolsena, con l’accoglienza musicale e il saluto del Vescovo Gualtiero Sigismondi. A seguire, la catechesi tenuta da don Luca Castrica e la presentazione della figura di Santa Cristina a cura del prof. Francesco Attardi. La seconda parte della mattinata, invece, ha visto due momenti distinti, svolgersi in parallelo: uno per i comunicandi, divisi in gruppi, in cui, attraverso delle attività, si è continuato ad approfondire il tema; l’altro dedicato ai genitori, che hanno ascoltato la catechesi-testimonianza dei coniugi Davide Oreglia e Nicoletta Musso.
Dopo il pranzo all’esterno del Palazzetto, ci si è recati, a piedi, nella piazza antistante la Basilica di Santa Cristina, dove Padre Maurizio Zorzi ha parlato del Miracolo Eucaristico di Bolsena. A ciò ha fatto seguito la visita alle Catacombe, all’Altare del Miracolo e alle Reliquie. La giornata si è conclusa con la Messa presieduta dal Vescovo, il quale ha iniziato l’omelia sottolineando che l’Eucarestia è il segno più grande che accompagna la Parola di Dio, per, poi, proseguire lasciando un’immagine, un compito e una preghiera.
Rimandando ai prossimi giorni la pubblicazione di un servizio approfondito, che sarà curato nelle pagine diocesane del settimanale regionale “La Voce”, nel frattempo esprimiamo un grande grazie a tutti coloro – dai responsabili, ai catechisti, ai sacerdoti, all’Acr diocesana, agli Scout di Bolsena e alla locale Amministrazione comunale – che hanno permesso, in vario modo, lo svolgimento di questo Ritiro, una bella esperienza di Chiesa, che siamo certi rimarrà nei cuori di tutti i presenti.