Trasmettere e custodire la fede

Primo incontro diocesano per tutti i catechisti dei ragazzi che si preparano a ricevere la Prima comunione e la Cresima nel 2024. Presentate le date dei due ritiri: a Orvieto il 2 aprile (cresimandi e famiglie) e a Bolsena il 25 dello stesso mese (comunicandi e famiglie)

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Nel pomeriggio di domenica 28 gennaio si è svolto, presso il Convento di Montesanto di Todi, il primo incontro diocesano per tutti i catechisti dei ragazzi che si preparano a ricevere il sacramento della Prima Comunione e della Cresima nel corso del 2024. L’incontro è stato organizzato dalla Pastorale giovanile vocazionale e dall’Ufficio catechistico di Orvieto-Todi, per presentare i due ritiri diocesani in programma: il ritiro per i ragazzi che riceveranno la Cresima (e questa è una “novità”), che si terrà ad Orvieto il prossimo 2 aprile, e quello dei bambini che riceveranno la Prima Comunione, che avrà luogo a Bolsena il prossimo 25 aprile (come avveniva prima della pandemia).

Ad aprire la giornata è stato il Vescovo Gualtiero che, con profondo senso di gratitudine, ha accolto con gioia i numerosissimi presenti giunti da ogni parte della Diocesi, ricordando a tutti il prezioso compito che spetta ad ogni catechista: “trasmettere e custodire la fede nella sua integrità, bellezza e chiarezza”.
Per rendere il clima più familiare e sentirsi tutti parte della stessa Chiesa, è seguito poi un momento di presentazione di ciascun partecipante.
Don Danilo Innocenzi, direttore dell’Ufficio catechistico, ha sottolineato come la convocazione dei catechisti della Diocesi fosse l’occasione per vivere la sinodalità a partire dall’organizzazione dei due ritiri (che vede anche la partecipazione dell’Ufficio della Pastorale per la famiglia, dal momento che ad essi sono invitati anche i genitori, ai quali, in contemporanea ai figli, sarà dedicato un percorso appositamente pensato per loro) nonché un’occasione di formazione per nutrire la
missione del catechista nel suscitare in ogni ragazzo il desiderio di un incontro bello con il Signore, come Filippo fa con l’eunuco (cf. At 8,26-40).
Don Luca Castrica, direttore della Pastorale giovanile vocazionale, ha poi spiegato il senso dell’unione delle due Pastorali (giovanile e vocazionale) in un’unica realtà e quanto questa è chiamata a fare in diocesi, per poi illustrare la struttura dei due ritiri, chiarendo anche quanto ciascun catechista sia parte attiva delle due giornate.

Dopo un momento di convivialità, sono stati presentati due piccoli sussidi elaborati in collaborazione con i Padri Sacramentini di Bolsena, utili per i catechisti nel preparare i propri gruppi in modo similare ai ritiri diocesani.

La giornata, caratterizzata dalla diocesanità e dalla fraternità, che ha visto radunati intorno al Pastore i catechisti di ogni parrocchia della Diocesi, si è conclusa con la preghiera del Vespro.