Quaresima: «Siamo tutti pellegrini verso la Città Santa, ma lo siamo realmente?» L’omelia del vescovo Gualtiero per il Mercoledì delle ceneri

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Con l’austero simbolo delle ceneri iniziamo il “pellegrinaggio giubilare” della santa Quaresima, che conduce alla pienezza della gioia pasquale. “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”; “Convertitevi e credete al Vangelo”: con queste formule la liturgia esprime il duplice significato della cenere: è segno sia della debole e fragile condizione dell’uomo, sia della contrizione che il “senso del peccato” suscita nel suo cuore.

In questo Anno Santo il Signore ha disposto la Chiesa a prepararsi all’inizio della Quaresima nella concordia della preghiera incessante per Papa Francesco. Nel messaggio che egli ha fatto diffondere domenica scorsa, al momento della recita dell’Angelus, ha confidato: “Avverto nel cuore la benedizione che si nasconde dentro la fragilità (…). In questo momento particolare, mi sento come portato e sostenuto da tutto il popolo di Dio (…). Anch’io prego per voi e soprattutto per la pace: dall’ospedale la guerra appare ancora più assurda”.

Per il testo completo dell’omelia clicca qui.