Mons. Giuliodori nuovo Assistente Generale dell’Ac: il messaggio di saluto e di congedo del vescovo Gualtiero Sigismondi

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Il Santo Padre Francesco ha nominato Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana l’Eccellentissimo Monsignore Claudio Giuliodori, Vescovo emerito della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Pubblichiamo di seguito il messaggio di saluto del Vescovo Gualtiero Sigismondi, già assistente ecclesiastico generale dell’Ac:

Allo scadere dell’incarico di Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana, la trepidazione del congedo si trasforma in gioioso ringraziamento a Dio e in fraterno saluto al nuovo Assistente Generale, S. E. mons. Claudio Giuliodori. È con questi sentimenti che mi dispongo a lasciare il compito che Papa Francesco mi ha affidato nel 2017 e rinnovato nel 2020, consentendomi di continuare a esercitare il ministero episcopale anche come vescovo diocesano. Mi sono trovato nella necessità di imparare a condividere il tempo senza dividere il cuore!

Quando sono entrato per la prima volta nell’Aula Barelli del Consiglio nazionale di Ac, all’allora Presidente, prof. Matteo Truffelli, confidavo che come Assistente Generale non avevo la pretesa di portare il pastorale, ma custodivo l’attesa di lasciare all’anello episcopale il compito di ravvivare, secondo la felice espressione di Romano Guardini, il dono di “vivere la grazia più grande e più amaramente necessaria: poter amare la Chiesa”. Aiutare la “famiglia grande e bella” dell’Ac a sentire cum Ecclesia, senza dissociare il radicamento personale della fede dalla sua presenza sociale, è stata la più consolante e disarmante sorpresa.

In Presidenza nazionale ho avuto la grazia di frequentare una “scuola di libertà”, un “laboratorio di laicità” e, in particolare, una “palestra di sinodalità”, in cui mi sono allenato a “camminare insieme”, lasciandomi ammaestrare, senza rinunciare ad accompagnare e a guidare. Nel salutare con entusiasmo sincero il Presidente nazionale, prof. Giuseppe Notarstefano, la Presidenza, in particolare gli Assistenti centrali, e tutti i Soci di Ac, non trovo espressione più felice di quella a cui ricorre Paolo quando a Mileto dà l’addio agli anziani di Efeso: “Vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia” (At 20,32).

Orvieto, 4 marzo 2023

 + Gualtiero Sigismondi