Anche la nostra diocesi di Orvieto-Todi aderisce all’iniziativa “Lunga notte delle chiese”, giunta alla sua quarta edizione. Tema di quest’anno è “La luce”, o meglio: “Da quale Luce mi lascio illuminare?”.
COS’È “LA LUNGA NOTTE DELLE CHIESE”? E’ la prima notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte, cultura, in chiave di riflessione e spiritualità. E’ un evento organizzato dall’associazione BellunoLaNotte.com con la collaborazione delle Diocesi partecipanti, la cui idea nasce dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da molti anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente.
Per un giorno, nella splendida cornice delle nostre chiese, si organizzano diverse iniziative e programmi culturali: musica, visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione e tanto altro, in collaborazione con oltre 80 Diocesi, i loro Vicariati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra, le Pastorali Giovanili e le molte confessioni religiose.
Un evento ecumenico, un’occasione per tutti, religiosi e non, di partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perché in questa occasione sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale.
Gli eventi proposti, gratuiti e ad ingresso libero, sono patrocinati dal Pontificio Consiglio della Cultura, il Senato della Repubblica e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
NELLA NOSTRA DIOCESI. Ad aprire le sue porte sarà la chiesa di Sant’Andrea in Orvieto, oggetto delle visite guidate, comprensive dei sotterranei, a cura di Francesco Pacelli, Damiano Fratini, Catia Cruciani e Luca Giuliani.
L’appuntamento è per venerdì 7 giugno alle ore 21 con l’accoglienza del parroco, don Luca Conticelli, responsabile dell’evento, che si concluderà intorno alle ore 23.
La chiesa di Sant’Andrea, con la sua facciata che si staglia in piazza della Repubblica, comunica la diversità del luogo. Divide ma invita ad entrare. La luce divina incontra la materia, l’edificio, per investire e per avvolgere il fedele.
La luce che ci accompagna, da più di due secoli, ci coinvolge nel nostro cammino di vita che da semplici turisti diventiamo pellegrini; dallo spazio ipogeo bizantino-longobardo al cammino di fede verso la navata e al cammino dell’uomo verso la luce e la redenzione.
LA LOCANDINA (PDF Download)