La memoria architettonica di questo tempio, intitolato al Patrono della nostra Diocesi di Orvieto-Todi, documenta la vita venerabile di San Fortunato, Defensor fidei et civitatis. Egli, in un tempo di grandi difficoltà e cambiamenti socio-politici, si è impegnato a edificare la Chiesa consolidando la comunità degli uomini, impregnando la società terrena dei valori del Regno dei cieli. Il suo zelo pastorale per la “città di Dio” e la “città dell’uomo” è simboleggiato dalla mole del campanile cuspidato di questo tempio, che apre lo sguardo su vasti orizzonti.
Nella prima lettura, che racconta la grande opera di riparazione del tempio di Gerusalemme compiuta da Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote (cf. Sir 50,1-11), la liturgia della Parola . . . .
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