L’omelia del vescovo Gualtiero per la dedicazione della Cattedrale: «l’architettura di questo edificio sacro ci aiuta a capire come si edifica la Chiesa, comunità “gerarchicamente strutturata” regolata da una “corresponsabilità differenziata”».

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Nella solennità della dedicazione della nostra Cattedrale, mirabile intarsio tra fede e arte, ricordiamo il giorno della posa della prima pietra, da parte di Papa Nicolò IV. Qui, a partire dal 13 novembre 1290, architetti, ingegneri, operai, carpentieri, maestri vetrai, falegnami, scultori, marmisti, si sono passati il testimone del loro “progettare costruendo”. Chiunque sia intervenuto in corso d’opera ha contribuito a portare a compimento un disegno realizzato a più mani nella trama del tempo. La nostra Cattedrale, autentica narrazione in pietra del mistero cristiano, ci invita a cogliere in essa ben più di uno spazio liturgico, “ma il vero santuario di Dio che è il Cristo morto e risorto”.

Per il testo completo dell’omelia clicca qui.