Prosegue il Corso per la formazione dei volontari per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della diocesi di Orvieto-Todi. L’appuntamento è per domani, sabato 16 marzo, presso il Museo “Emilio Greco” in Orvieto.
Don Lorenzo Romagna e la dott.ssa Giovanna Bandinu sono i relatori che si succederanno nelle due lezioni, in cui saranno trattati, rispettivamente, i temi: “Dalla messa tridentina alla riforma liturgica del Vaticano II” (ore 9.30-11.30) e “Fare accoglienza” (ore 11.30-12.30).
Sarà possibile partecipare in presenza o in modalità online.
Ricordiamo che il Corso di questa edizione 2024 ha per titolo “Parati, Paramenti e Paratori. L’arte nelle chiese e nelle sacrestie della Diocesi” e che, iniziato a febbraio, si concluderà nel prossimo mese di aprile.
Don Lorenzo Romagna, nato a Borgo Valsugana (TN) il 4 aprile 1985, ha compiuto gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, dove ha ottenuto la Licenza in Teologia Spirituale e conseguito, presso la medesima Università, il Dottorato in Teologia discutendo la tesi dal titolo «Liturgia e Musica in Sacrosanctum Concilium. Un itinerario spirituale per un incontro con Dio nel mondo contemporaneo», pubblicata nel 2022 da Cittadella Editrice. Alunno dell’Almo Collegio Capranica dal 2009 al 2014, è stato ordinato sacerdote per la Diocesi di orvieto-Todi il 4 maggio 2014.
Fin dalla giovane età ha intrapreso gli studi musicali. Ha studiato Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di musica «Santa Cecilia», dove ha conseguito il diploma nel 2012. Ha frequentato il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma, studiando composizione con Mons. Valentino Miserachs Grau. È stato Organista nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e cantore della Venerabile Cappella Liberiana. Ha collaborato con numerose realtà corali in Trentino, Lazio e Umbria e svolto concerti in Italia e all’estero. All’attività organistica ha affiancato l’attività compositiva, componendo mottetti e messe per vari organici corali. È risultato vincitore al «Concorso di Composizione di musica per la liturgia» in onore di San Pio X (Treviso, 2013), e al «Concorso Internazionale di Composizione Sacra» Anima Mundi (Pisa, 2016). Nel 2016 ha pubblicato la raccolta di canti e mottetti «Celebriamo, Signore, la tua misericordia» (spartito e CD audio, fons musicæ, Roma 2016). Ha al suo attivo anche diverse pubblicazioni di carattere divulgativo: «Il Beato Simone da Collazzone» (Velar, Gorle 2018), «Manuale del corista» (Tau 2018), «Disposti a tutto, tranne che a farsi da parte» (Tau 2019).
Dal 2014 esercita il ministero in cura d’anime. È attualmente Parroco di Casalalta-Canalicchio, Collazzone, Collepepe, Gaglietole, Ripabianca e moderatore dell’Unità Pastorale S. Sabino. È Cappellano Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta, Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano e Docente presso la Scuola Diocesana di Teologia.
Giovanna Bandinu (classe 1970), storica dell’arte, è laureata in Lettere Moderne (Università di Perugia) con tesi in “Materiali per un Corpus della scultura alto-medievale nella diocesi di Orvieto” e specializzata in Tutela e Valorizzazione dei Beni Storico-Artistici (Università della Tuscia), con tesi su “I Musei Ecclesiastici tra i fondamenti teologici e l’apertura al marketing”. Ha partecipato a diversi corsi, tra cui il Corso dei Beni Culturali Ecclesiastici – I Beni artistici, tenutosi a Roma, promosso dall’Ufficio Nazionale della CEI per i Beni Culturali Ecclesiastici in collaborazione con l’ICR, e il Corso di Alta Formazione per Responsabili dei Musei Diocesani, tenutosi a Milano, promosso dall’A.M.E.I. in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dal 2002 è membro e segretario della Commissione di Arte Sacra della Diocesi di Orvieto-Todi e dal 2004 Coordinatore dell’Ufficio per i BCE della stessa Diocesi. Dal 2005 è Presidente dell’Associazione Pietre Vive e fa parte del gruppo FAI di Orvieto. E’ stata membro del Consiglio direttivo MEU, della Commissione Cultura della Diocesi di Orvieto-Todi e Consigliere del CDA dell’Opera del Duomo di Orvieto. Si è occupata del progetto dell’inventariazione informatizzata dei beni mobili della Diocesi, realizzato con programmi CEI dal 2005 al 2012; ha seguito alcune mostre e partecipato a diversi seminari, conferenze e corsi come relatore. Ha, inoltre, pubblicato diversi studi e sviluppato competenze professionali non solo tecnico-organizzative ma anche nel campo delle tradizionali discipline storiche e storico-artistiche, sulla base di solide conoscenze tecniche e metodologiche acquisite durante il percorso degli studi universitari, con particolare riguardo al periodo medievale, rinascimentale e barocco, del territorio e nazionale.