Nella festa di San Fortunato, il vescovo Sigismondi apre la fase diocesana del cammino sinodale

La messa nella ricorrenza del dies natalis del Patrono principale della città di Todi e, con san Giuseppe, della Chiesa di Orvieto-Todi, con cui si dà anche avvio alla fase diocesana dell’Assemblea del Sinodo dei vescovi, è il cuore di una festa sempre ricca di appuntamenti nella città che lo venera come Patrono

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Giovedì 14 ottobre, in occasione festa di san Fortunato, patrono principale della città di Todi e, con san Giuseppe, della diocesi di Orvieto-Todi, alle ore 18 a Todi nella chiesa dedicata al Santo, il vescovo Gualtiero Sigismondi presiede la celebrazione eucaristica, aprendo la fase diocesana della XVI Assemblea generale del Sinodo dei vescovi del 2023 sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” (la stessa inaugurazione avverrà nelle altre diocesi in Italia domenica 17 ottobre).

Si avvia così il cammino sinodale, definito dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, “quel processo necessario che permetterà alle nostre Chiese che sono in Italia di fare proprio, sempre meglio, uno stile di presenza nella storia che sia credibile e affidabile, perché attento ai complessi cambiamenti in atto e desideroso di dire la verità del Vangelo nelle mutate condizioni di vita degli uomini e delle donne del nostro tempo … Non si tratta soprattutto o tanto di un evento, ma di uno stile capace di valorizzare il ’Noi ecclesiale’, dando voce ai vissuti e alle peculiarità delle comunità che sono in Italia e plasmando così la figura conciliare della Chiesa ‘popolo di Dio’”.

Questa prima fase, dunque, coinvolgerà i fedeli di ogni diocesi. In Orvieto-Todi un avvio di poco anticipato in concomitanza con la celebrazione di san Fortunato, molto venerato dai fedeli e sempre festeggiato con solennità dalla città che lo ha come patrono. Molti i momenti religiosi ed anche culturali e ludici in programma, che di seguito si riportano.

Domenica 10 ottobre, apertura dei festeggiamenti con l’offerta del cero votivo sulla tomba del Santo.

Dall’11 al 13 ottobre si svolgerà il triduo di preparazione alla festa, con la preghiera del rosario alle ore 17.30 e a seguire la messa.

Il 12 ottobre, alle ore 16 presso il Palazzo vescovile, avrà luogo la presentazione del volume XI di Colligite Fragmenta, durante la quale sarà anche restituito alla Biblioteca diocesana un volume del secolo XVI recuperato dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale.

Il 13 ottobre, nella chiesa di San Fortunato alle ore 21, ancora un appuntamento culturale, a cura del prof. Claudio Peri, sul tema “A tu per tu con Jacopone”.

Il giorno della festa, 14 ottobre, sempre nella chiesa dedicata al Patrono, saranno celebrate messe alle ore 8.30, 10, 11.30 e 18; quest’ultima sarà presieduta dal vescovo Sigismondi e darà avvio alla fase diocesana dell’Assemblea del Sinodo dei vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Al termine della celebrazione animata dal coro cittadino “San Fortunato”, il Sindaco accenderà la lampada votiva davanti alla tomba del Santo.

Come tradizione, inoltre, durante la giornata, nel rispetto delle normative anti-Covid, sarà offerto il “torcolo di san Fortunato”, il cui ricavato andrà a favore delle iniziative del Movimento per la vita.

Il 15 ottobre, ancora nella stessa chiesa, alle ore 18 si terrà il concerto di musica sacra dei cori “San Fortunato” e “Madre Speranza” e dei “Musicisti amici di Todi”, mentre il giorno 16, sulla scalinata della chiesa alle ore 18, l’appuntamento è con “Sublimazione dantesca” nel centenario della morte di Dante Alighieri.

Si informa che, per le normative sopra citate, all’interno della chiesa non possono essere ammesse più di 200 persone contemporaneamente.

Si ricorda infine che dal 9 al 17 ottobre, organizzata da Arcus Tuder, avrà luogo la “Disfida di san Fortunato”, gara di tiro con l’arco storico.

LA LOCANDINA