Giovedì 6 maggio 2021 hanno preso il via le celebrazioni per il centenario della nascita di Padre Gianfranco Maria Chiti, Generale dei Granatieri e Frate francescano, di cui è in corso la causa di beatificazione e canonizzazione.
Anche ad Orvieto sono programmati vari appuntamenti per la ricorrenza.
LE CELEBRAZIONI
GIOVEDI’ 6 MAGGIO
- Alle ore 11, presso il parco adiacente la Chiesa di San Crispino da Viterbo, in località Ponte del Sole, a Orvieto, è stata intitolata a Gianfranco Chiti un’area verde.
- Alle ore 16, le comunità religiose di Gignese (VB), città natale di Padre Chiti, Nocco e Vezzo, lo hanno ricordato con un Rosario meditato, l’Adorazione eucaristica e la celebrazione della Messa.
- Alle ore 17, nella Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, dove sono state installate delle gigantografie del festeggiato, il Generale Comandante ha tenuto un’allocuzione sulla vita e le opere del Servo di Dio. A cura dell’associazione “Allievi di Padre Chiti” sono state consegnate al Comandante della Scuola militare delle targhe commemorative e i gagliardetti con il logo associativo ai due battaglioni allievi.
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A partire dalle 17.30, a Villa Bartolomea (VR), l’Amministrazione comunale, l’Associazione Nazionale Granatieri e l’associazione “Allievi di Padre Chiti” ne hanno tratteggiato la vita e le opere. Inoltre, è stata deposta una corona al monumento al Granatiere e celebrata una Messa nella Chiesa parrocchiale.
- Alle ore 22.55, in seconda serata, sull’emittente televisiva Tv2000, nel corso del programma “Ai confini del sacro”, è andato in onda un documentario dal titolo “Gianfranco Chiti, il Generale reclutato da Dio”. Il documentario sarà trasmesso in replica il giorno 8 maggio 2021, alle 13.50.
SABATO 8 MAGGIO
- Alle ore 18, nella Cattedrale di Orvieto, solenne Santa Messa in onore di Padre Chiti e del suo centenario, presieduta dal Vescovo Gualtiero Sigismondi. Diretta streaming sulla pagina Facebook di Orvieto Notizie.
DOMENICA 9 MAGGIO
- Alle ore 10, celebrazioni delle Messe: nella Chiesa di San Salvatore di Sanguigna a Colorno (PR), a cura dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, presieduta da da Don Marcello Benedini; a Pesaro, nella Basilica di San Decenzio, posta all’interno del cimitero dove riposano le spoglie di Padre Chiti.
- Alle 10.45 S. Messa a Gignese (VB).
“Si tratta delle iniziative che aprono, di fatto, le celebrazioni per il centenario della nascita di Gianfranco Chiti, Generale dei Granatieri e dopo il congedo Frate Francescano – annuncia Angelo Polizzotto, presidente dell’associazione “Allievi di Padre Chiti” – il nostro sodalizio sarà presente in tutte le attività che riguarderanno il Centenario e terremo informati i devoti sulle iniziative che saranno svolte in suo ricordo. Auguriamo un buon Centenario a tutti – conclude il presidente del sodalizio – che sia degno di Padre Gianfranco Maria Chiti, nostro Comandante e padre Spirituale per sempre”.
Chi è Gianfranco Maria Chiti
Ricordiamo che fra’ Gianfranco Maria Chiti nasce a Gignese (VB) il 6 maggio 1921. Generale di brigata dei Granatieri di Sardegna, all’età di 57 anni, anziché “fare zaino a terra”, come la legge gli imponeva con il congedo, preferisce “arruolarsi volontario” nell’Ordine dei frati minori Cappuccini.
Sacerdote professo in tale Ordine, indossando il saio di san Francesco sopra la mimetica, svolge un intenso apostolato soprattutto ad Orvieto, ove era stato inviato come custode del convento di San Crispino. Qui rimane fino al 2004, anno in cui, a Roma, nell’ospedale militare “del Celio”, muore in concetto di santità.
Il suo ricordo rimarrà indelebile per aver salvato, alla fine della Seconda guerra mondiale, più di 200 partigiani da sicura fucilazione, creando un fittizio “corso di arruolamento” nei Granatieri, e permettendo loro, poi, di far ritorno nelle proprie famiglie. Il suo nome, inoltre, è annoverato nel Libro dei giusti della sinagoga di Torino per aver posto in salvo alcune famiglie di ebrei.
La causa di beatificazione e canonizzazione
In data 13 aprile 2015 Mons. Benedetto Tuzia emette l’editto che ne promuove la causa di beatificazione e di canonizzazione. Il successivo 8 maggio, nel Duomo di Orvieto, lo stesso Vescovo, nel corso di una solenne Celebrazione, dà ufficialmente inizio all’inchiesta diocesana, dando lettura del “libello” e nominando gli officiali incaricati di curare la procedura canonica: giudice delegato Mons. Carlo Franzoni, promotore di giustizia Don Stefano Puri, notai Rossella Borgia e Paolo Bambini; postulatore e vice postulatore della causa, rispettivamente, i Padri cappuccini Carlo Calloni e Flavio Ubodi.
Il 30 marzo 2019, nella Cattedrale di Orvieto, ha avuto luogo la sessione di chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Padre Gianfranco Maria Chiti. La cerimonia è stata presieduta da Mons. Tuzia. Presenti anche le autorità religiose, civili e militari.