Dal 15 al 22 maggio, presso il teatro dell’Istituto Crispolti in via Cesia 96 a Todi, si svolge la proiezione di “Vivere senza paura nell’età dell’incertezza”, un filmato della durata di poco più di un’ora, nato da una mostra creata per il Meeting di Rimini 2021.
L’iniziativa è realizzata dalla Caritas diocesana e dall’Associazione culturale Matavitatau, in collaborazione con Rotary Club Todi, Associazione Figli ed Amici di Boa Vista, Associazione Omnes Oltre i Confini e la testata giornalistica Umbria e Cultura.
La proiezione inaugurale si terrà il 15 maggio, preceduta e alle ore 17 dalla presentazione dell’iniziativa alla presenza del vescovo Gualtiero Sigismondi, di Marcello Rinaldi, direttore della Caritas diocesana, di Nicoletta Bernardini, presidente di Matavitatau, e di Alessandra Vitez, responsabile ufficio mostre Meeting di Rimini.
Le proiezioni si terranno alle 9, alle 11, alle 16 e alle 18, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria (348 4142485).
Come protagonisti tre grandi personalità: Charles Taylor, professore emerito di filosofia alla McGill University di Montreal; Julián Carrón, docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dal 2005 al 2021; Rowan Williams, professore emerito di pensiero cristiano contemporaneo all’University of Cambridge e Arcivescovo di Canterbury, primate d’Inghilterra dal 2002 al 2012, si fanno provocare dalle domande più radicali del nostro tempo e tentano di rispondere partendo innanzitutto dal proprio percorso personale.
Le loro testimonianze si intrecciano continuamente con le provocazioni, i fatti e le domande che ci riguardano, creando un flusso composto da canzoni, testi, interviste, clip di film e serie TV, poesie, opere d’arte e immagini di attualità. La scommessa è vivere il nostro tempo, così segnato dall’incertezza, come un’insostituibile opportunità per riscoprire la vera natura dell’io, la sua sete di verità, giustizia e bontà. È un racconto nel quale nessuna domanda delle donne e degli uomini di oggi e nessun aspetto della realtà vengono censurati. E anche gli interrogativi più scomodi, alla fine, diventano fattori indispensabili nel viaggio della comune avventura umana.
Viviamo in un tempo complicato, difficile, di cambiamento, dove quello che sembrava evidente a tutti oggi è messo in discussione. E come non condividere, guardando gran parte del pianeta, quello che scriveva Voltaire alla voce “guerra” nel suo Dizionario Filosofico nel 1764: “La carestia, la peste e la guerra sono i tre ingredienti più famosi di questo basso mondo“ ?
È possibile vivere senza angoscia in questo nostro tempo, in questa nostra età “liquida” che guarda con sospetto a ogni certezza?
Per ulteriori informazioni: viveresenzapaura.todi@gmail.com, caritasorvietotodi.it, matavitatau.it.