L’Eucaristia, istituita nell’Ultima Cena, è il punto di arrivo di un percorso lungo il quale Gesù l’ha prefigurata mediante alcuni segni, come quello della moltiplicazione dei pani. La versione lucana (cf. Lc 9,11b-17) si apre con questa nota: “Il giorno cominciava a declinare” (Lc 9,12). Si tratta di un’istantanea che fissa il momento in cui i discepoli ordinano a Gesù di congedare la folla, ma Egli la fa sedere a terra, non solo per sfamarla, ma anche per offrire ai Dodici il primo annuncio della “frazione del Pane”. Il Signore prende cinque pani e due pesci, alza gli occhi al cielo, recita la benedizione, li spezza e li dà ai discepoli “perché li distribuissero alla folla” (Lc 9,16). Senz’altro è ormai scesa la sera quando vengono portate via dodici ceste, piene di pezzi di pane avanzati; forse le avranno prese i discepoli, una ciascuno, chiamati a trasmettere quanto hanno ricevuto e cioè che la gratitudine è la sorgente della gratuità, la quale è l’alveo della generosità.
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