L’8 febbraio si celebra il “dies natalis” della beata Speranza di Gesù. Madre Speranza, come è comunemente conosciuta, è deceduta a Collevalenza l’8 febbraio 1983.
La Congregazione delle Ancelle e quella dei Figli dell’Amore Misericordioso rendono note ai fedeli le celebrazioni che si svolgono presso il santuario dell’Amore Misericordioso, dove la beata è sepolta.
Si inizia sabato 6 febbraio alle ore 17.30, con la Messa presieduta dal Vescovo emerito di Gubbio mons. Mario Ceccobelli; alle 21.15 nella cripta, ha luogo la veglia di preghiera, trasmessa in diretta streaming.
Domenica 7, il Card. Gualtiero Bassetti presiede la celebrazione eucaristica alle ore 11.30. Nel pomeriggio, alle 17.30, due giovani, fr. Jesmon e fr. Antony, emettono la professione religiosa nella congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso (Fam).
Lunedì 8 febbraio alle ore 8, in cripta, Mons. Domenico Cancian (Fam), Vescovo di Città di Castello, presiede la Messa; la Celebrazione delle ore 17 è invece presieduta da mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Orvieto – Todi. Infine alle ore 20.45 si tiene online l’incontro giovanile “Sui passi di Madre Speranza”, trasmesso dalla cripta del santuario.
Viste le restrizioni causate dalla pandemia, le celebrazioni si svolgono con tutte le precauzioni previste e sono trasmesse in streaming sui canali Facebook e Youtube.
TV2000, che il 1° febbraio ha trasmesso un servizio su Madre Speranza, l’8 febbraio, dalle ore 9.10 alle 10, le dedica
una “Trasmissione speciale, in un giorno speciale. Beata M. Speranza”.
LE LOCANDINE
