L’omelia del vescovo Gualtiero per le esequie di mons. Fernando Valenti

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Celebrando le esequie di don Fernando Valenti, nella memoria di S. Scolastica, la Liturgia della Parola ci consegna un vero e proprio ossimoro – “forte come la morte è l’amore” (Ct 8,6) –, che Baldovino di Canterbury – vissuto nel XII secolo – commenta in modo così eloquente: “Forte è la morte, che è capace di privarci del dono della vita. Forte è l’amore, che è capace di ricondurci ad un miglior uso della vita. Forte è la morte, che è in grado di spogliarci del vestito di questo corpo. Forte è l’amore, che è capace di strappare le nostre spoglie mortali alla morte e restituircele. Forte è la morte a cui nessun uomo è in grado di resistere. Forte è l’amore, al punto da trionfare su di essa, spuntarne il pungiglione, smorzarne la forza, vanificarne la vittoria. Verrà il tempo in cui sarà insultata, quando si potrà dire: Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? Dov’è la tua forza? (cf. 1Cor 15,55)”.

Per il testo completo dell’omelia clicca qui