Author: Francesco

Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso nei luoghi e nelle opere della Diocesi. Nuovo appuntamento per sabato 8 maggio

Si è aperta con i saluti della Presidente dell’Associazione Pietre Vive dott.ssa Giovanna Bandinu e del Vicario Generale della diocesi di Orvieto-Todi Don Stefano Puri una nuova edizione del Corso di formazione per volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici. Il primo dei cinque appuntamenti in programma – sabato 26 aprile – ha visto la lectio magistralis di Maddalena Ceino con “Maria Patiens” e Raffaele … Continua a leggere Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso nei luoghi e nelle opere della Diocesi. Nuovo appuntamento per sabato 8 maggio »

Don Riccardo Ceccobelli, parroco delle comunità dell’Unità pastorale San Felice, chiede di essere dimesso dallo stato clericale. La guida delle parrocchie della U.P. è affidata dal Vescovo a padre Mauro Dipalo T.O.R.

Nella mattinata di domenica 11 aprile 2021 il vescovo Gualtiero Sigismondi, dopo aver celebrato la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di San Felice in Massa Martana, ha reso nota la notizia relativa alla volontà del parroco don Riccardo Ceccobelli di avviare presso la Santa Sede le pratiche relative alla sua dimissione dallo stato clericale. Per tale motivo, in via cautelare, il sacerdote è sospeso dalla … Continua a leggere Don Riccardo Ceccobelli, parroco delle comunità dell’Unità pastorale San Felice, chiede di essere dimesso dallo stato clericale. La guida delle parrocchie della U.P. è affidata dal Vescovo a padre Mauro Dipalo T.O.R. »

L’omelia del vescovo Gualtiero per la Veglia pasquale

Le restrizioni che l’emergenza sanitaria ci chiama a osservare, per contrastare e superare la pandemia, ci fanno celebrare la Veglia pasquale al tramonto del grande silenzio del sabato santo: essa, invece, dovrebbe precedere o svegliare l’aurora del sole di Pasqua. Viviamo questa veglia, “la più importante e la più nobile tra tutte le solennità”, lasciandoci accarezzare non dalla luce che, all’alba, entra dalla grande vetrata quadrifora dell’abside della nostra cattedrale, ma da quella del rosone che ha la funzione di farne il pieno fino al crepuscolo, quando i colori giocano insieme intorno al sole occiduo, che discende in una “gloria di luce”.

La Veglia pasquale è, per così dire, il poema delle quattro notti. La prima notte è quella della creazione, in cui le tenebre spariscono, dissipate dalla potenza di una “cascata di luce” (cf. Gn 1,3); la seconda notte è quella di Abramo (cf. Gn 15,5; 17,7), quando il grande Patriarca è chiamato alla prova più dolorosa: il sacrificio di Isacco (cf. Gn22,1-18); la terza notte è quella dell’Esodo, in cui Israele passa il Mar Rosso all’asciutto (cf. Es 14,19-29); la quarta notte è quella a cui ha posto termine l’alba radiosa e splendida della Pasqua del Signore. Il contrasto fra le tenebre e la luce, fra la morte e la vita, fra il peccato e la grazia è il grande tema della Veglia pasquale, “in cui risplendono simboli che, senza imporsi, parlano alla vita e la segnano con l’impronta della grazia”.

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L’omelia del vescovo Gualtiero per la Messa crismale

La Messa crismale invade di un senso di vastità e di armonia la Settimana santa, che è possibile paragonare ad un’immensa cattedrale, “in cui l’occhio si perde e l’anima si libra, sollevata in alto dall’agilità e dalla forza con cui la materia è salita a formare l’edificio”. La Domenica della Palme è il portale che introduce i fedeli al mistero pasquale; la Messa del crisma riempie dell’aroma del profumo di Cristo le navate in cui si raccoglie il popolo sacerdotale; la Messa in Coena Domini e la Celebrazione della Passione del Signore sono i bracci del transetto connessi dall’arco trionfale; il Sabato santo, avvolto dal silenzio dell’ombra luminosa della Croce, è assimilabile alla cripta, mentre la Veglia pasquale è una sorta di abside dell’altare maggiore, inondata dalla luce del Redentore.

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L’omelia del vescovo Gualtiero per la Solennità di San Giuseppe

“Servo fedele e saggio! Il Signore gli ha affidato la sua Famiglia”: la liturgia, con questa antifona, ci ricorda che Giuseppe è l’uomo mediante il quale Dio Padre si prende cura degli inizi della storia della redenzione. La figura di Giuseppe, “uomo giusto” (Mt 1,19), è molto defilata nei “Vangeli dell’infanzia”, sta in seconda linea; entra in scena per imporre il nome al Salvatore: “Egli lo chiamò Gesù” (Mt 1,25). Questa è la ragione per la quale la Chiesa Cattolica, chiamata a proclamare che “Gesù Cristo è Signore” (Fil 2,11), è affidata al suo patrocinio. La missione della Chiesa è quella di annunciare il Ss. Nome di Gesù: “In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati” (At 4,12).

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Al via l’anno “Famiglia Amoris leatitia” indetto da papa Francesco. In Umbria avvio comune per tutte le Diocesi il 19 marzo nel Duomo di Orvieto con una Messa concelebrata da tutti i Vescovi della Regione.

Venerdì 19 marzo 2021 saranno cinque anni dalla pubblicazione dell’Amoris laetitia, l’Esortazione apostolica di papa Francesco sulla bellezza e la gioia dell’amore familiare. In questo stesso giorno si inaugura l’Anno “FAMIGLIA AMORIS LAETITIA” voluto proprio dal Pontefice per raggiungere ogni famiglia attraverso proposte di tipo spirituale, pastorale e culturale. In Umbria, avvio di questo speciale anno nel Duomo di Orvieto. La Consulta della pastorale familiare della … Continua a leggere Al via l’anno “Famiglia Amoris leatitia” indetto da papa Francesco. In Umbria avvio comune per tutte le Diocesi il 19 marzo nel Duomo di Orvieto con una Messa concelebrata da tutti i Vescovi della Regione. »

Opera del Duomo: intervista al nuovo Presidente sul settimanale “La Voce”

Al rinnovo, nel dicembre scorso, del Consiglio di amministrazione dell’Opera del Duomo ha fatto seguito, a distanza di pochi giorni, l’elezione al proprio interno del presidente, l’ingegner Andrea Taddei. A seguire, è giunto il decreto di nomina da parte del Ministero dell’Interno. Abbiamo incontrato il neo-presidente, rivolgendogli alcune domande sull’incarico a lui affidato e sul lavoro che lo attende, insieme al Cda. Come ha accolto … Continua a leggere Opera del Duomo: intervista al nuovo Presidente sul settimanale “La Voce” »

Nuovi orari di apertura della Basilica Cattedrale

L’Opera del Duomo, in accordo con la Diocesi e il Capitolo della Cattedrale, ha elaborato un nuovo orario di apertura della Basilica Cattedrale che resterà in vigore per i prossimi mesi di marzo e aprile. L’accesso alla Cattedrale, nel rispetto delle normative vigenti, sarà consentito dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:15 alle 17:15, in modo da contingentare gli ingressi e garantendo l’accesso per le … Continua a leggere Nuovi orari di apertura della Basilica Cattedrale »

Il diacono Francesco Righetti è tornato alla Casa del Padre

Mercoledì 24 febbraio 2021, all’età di 86 anni, è tornato alla Casa del Padre il diacono permanente Francesco Righetti, della parrocchia di Collelungo di San Venanzo. Le esequie si sono svolte in forma strettamente privata nel pomeriggio di venerdì 26 febbraio 2021. Mentre lo affidiamo a Cristo Buon Pastore, chiediamo a quanti lo hanno conosciuto una preghiera di suffragio. Francesco Righetti nasce a Roma il … Continua a leggere Il diacono Francesco Righetti è tornato alla Casa del Padre »